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Medicina Estetica

Peeling


COS'È UN PEELING


Peeling (dall'inglese to peel) significa rimozione rapida e controllata dei piani esterni del rivestimento cutaneo, mediante l'applicazione locale di sostanze (per lo più acidi organici a catena corta) in grado di scindere i legami che tengono unite le cellule (cheratolisi). In base alla potenza dell'agente cheratolitico utilizzato, il peeling può essere: I peeling più profondi, oltre ad agire più energicamente sull'epidermide, possono direttamente provocare uno shock chimico nelle cellule del derma, al fine di riattivarle. Per contro, si tratta di procedure molto più aggressive, che sottopongono il paziente ad un maggior disagio, richiedono tempi di guarigione più lunghi e sono gravati da un numero superiore di complicanze.
Dopo il peeling, i tessuti rimossi vengono rigenerati e si assiste ad un ripristino dell'integrità cutanea.
Gli acidi utilizzati hanno azione caustica sulla cute, sottoposta al controllo del medico esecutore.
Come regola, tale terapia viene inserita in un programma più ampio, di volta in volta impostato sulla base delle problematiche del paziente, che integri provvedimenti igienico-preventivi, volti a normalizzare la fisiologica estrinsecazione delle funzioni e dell'organizzazione cutanea, mediante l'uso regolare di cosmetici adeguati, alla cui indicazione si perviene con un procedimento di diagnosi e prescrizione ragionata identico a quello utilizzato per i farmaci, favorendo la penetrazione dei principi attivi contenuti nei vari cosmetici, ne potenzia l'efficacia.

OBIETTIVI CON IL PEELING


Nelle pelli invecchiate e "stanche" si determina un rallentamento del ricambio delle cellule dell'epidermide, con incremento relativo dello spessore dello strato corneo. La cute assume un aspetto opaco, grigiastro, perde di elasticità e diviene scabrosa al tatto, mentre il diseguale accumulo di melanina si esprime con la comparsa di macchie.
Nella compagine più profonda (derma) le cellule specializzate (fibroblasti) riducono l'attività di sintesi delle componenti extracellulari (glucosaminoglicani, collagene ed elastina).
I peeling superficiali e medio-superficiali, attraverso la rimozione dello strato corneo, rendono immediatamente più luminosa la superficie cutanea, che acquisisce anche una maggior levigatezza e una consistenza più elastica. Gli elementi proliferanti sono costretti ad incrementare la velocità del ricambio, mentre la rimozione dei depositi intracellulari di pigmento schiarisce il colorito ed attenua le macchie.
Tali benefici sono transitori.
La periodica reiterazione del trattamento è in grado di rendere molto più duraturi i cambiamenti dell'epidermide, nella quale viene sollecitata la sintesi di particolari segnali biochimici che, diffondendo verso il derma sottostante, ne rivitalizzano le funzioni, fino a provocare un aumento della neosintesi di collagene.

Gli acidi utilizzati sono:



INDICAZIONI PER UN PEELING


tutti i quadri connessi all'invecchiamento cutaneo, da quelli più iniziali ai più avanzati, trovano possibilità di miglioramento con i soft-peeling.


RISULTATI PEELING


In modo ragionevolmente realistico, da un peeling, ed, a maggior ragione, dalla reiterazione del trattamento, è lecito attendersi i seguenti risultati :




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